venerdì 10 gennaio 2014

RILANCIO DEL CENTRO STORICO DOCUMENTO DELLA 1^ COMMISSIONE - LETTERA MORTA ?

Il Consiglio Comunale di Treviso, al fine di fronteggiare l’attuale difficile situazione e per
trovare azioni che possano rilanciare il centro storico, ha dato mandato alla 1^ Commissione Consiliare di approfondire le tematiche anche con l’apporto di portatori di interesse (associazioni di categoria, ordini professionali, fondazioni, organizzazioni sindacali …). La 1^ Commissione ha tenuto una serie di audizioni nelle quali ha avuto modo di sentire pareri e proposte di categorie economiche, soggetti culturali, associazioni e gruppi.
Al termine dei lavori, è stato approvato il seguente documento che si considera “aperto”, del
tipo “work in progress” e che può essere implementato da nuove proposte dei portatori di
interesse, con l’obiettivo della massima condivisione e sinergia possibili.
Il documento, visto il carattere di urgenza che investe le problematiche del centro storico, oltre ad una nuova metodologia operativa, per la parte propositiva indica principalmente le proposte che per loro natura siano attuabili nel breve/medio periodo; più articolati anche nel tempo sono invece gli elementi di natura strutturale.
Si ritiene altresì doveroso precisare che, nel corso dei lavori sopra indicati, sono stati elaborati anche i seguenti documenti:
Prospetto delle riunioni svolte, in cui sono indicati: soggetti invitati, presenti agli incontri e soggetti che hanno predisposto una relazione scritta;
Verbali delle sedute svolte;
Relazioni prodotte da parte dei vari soggetti invitati;
Relazioni e proposte di iniziative da adottare nel centro storico depositate dai consiglieri
comunali intervenuti e dall’assessore di reparto;

Detti documenti, conservati agli atti della Segreteria della 1^ Commissione , sono stati
ovviamente utilizzati al fine di predisporre il presente documento che verrà esposto in CC dai vari consiglieri che l’hanno condiviso. Inoltre, in riferimento alla tematica specifica, la Commissione Consigliare ha adottato la seguente metodologia operativa in riferimento alle proposte formulate:

A) Tutte le iniziative inerenti il rilancio del centro storico dovranno essere inserite in un piano strategico di marketing della città completo di cronoprogramma che deve essere predisposto prima dell’inizio dell’attività;
B) Tutte le iniziative intraprese dovranno essere di norma attuate per stralci sperimentali;
C) Tutte le iniziative che verranno attuate dovranno essere monitorate ed il risultato
opportunamente documentato;
D) Gli incontri, dopo una fase di prima applicazione degli interventi, dovranno riprendere, a
seguito dei monitoraggi, al fine di completare l’audizione di altri portatori di interesse e
congiuntamente valutare la bontà delle iniziative assunte.

Proposte di natura strutturale:

A livello strutturale non ci si può esimere dall’evidenziare che il rilancio del centro storico dovrà partire dagli elementi strategici di pianificazione a medio termine.

1. Progressiva pedonalizzazione della città intra moenia anche tramite l’implementazione delle zone a traffico limitato (ZTL) al fine di renderla più a misura d’uomo, ove sia favorito
l’accesso ai pedoni e alla mobilità lenta (biciclette);

2. La pedonalizzazione dovrà essere accompagnata da un indispensabile potenziamento del trasporto pubblico urbano che al momento attuale risente di una drastica riduzione di risorse per investimenti ed infrastrutture e da una più mirata politica della sosta nella quale identificare, all’interno del centro storico zone esclusive per sosta residenti, operatori commerciali e zone a rotazioni per gli utenti del centro storico.

L’amministrazione comunale, relativamente ai punti sopracitati, ha prodotto un approfondito
studio redatto dall’assessorato alla mobilità con la collaborazione del prof. universitario
Della Lucia e dell’ACTT che dovrà essere verificato ed attuato per stralci;

3. Completamento della rete di parcheggi scambiatori a ridosso della città (es. Ferro Park), al fine di favorire l’accessibilità’ e la mobilità lenta ed una maggiore interazione con il CentroStorico dei park Miani e Dal Negro;

4. Incentivazione dell’arredo degli spazi urbani per rendere la città esteticamente più
appetibile”;

5. Incremento degli eventi cittadini, mirati ad una tipologia di eccellenza, da effettuarsi in tutte le piazze cittadine;

Proposte articolate nel breve-medio termine:

Le proposte che possono essere sviluppate nel breve e medio termine sono le seguenti:

1. Concertazione: Istituzione di un tavolo permanente tra il Comune ed i vari portatori d’interesse per il centro storico con il compito di analizzare le problematiche emergenti, concordare e monitorare le azioni da effettuare.
2. Azione politica di concertazione in ambito sovra comunale attraverso:
a) utilizzo dell’opportunità dell’IPA per intervenire su singoli progetti infrastrutturali e di
riqualificazione con finanziamento europeo;
b) sviluppo delle politiche dell’Amministrazione Comunale a favore dei centri commerciali naturali.

3.2. Semplificazione amministrativa:

2.1 Revisione ed approfondimento per la modifica dei Regolamenti comunali, nell’ottica della
semplificazione e dell’uniformità’ di applicazione che favorisca l’utilizzo delle piazze per i vari eventi.

2.2 Revisione delle normative dei plateatici, al fine di razionalizzare e migliorare l’offerta commerciale, valorizzando i luoghi pubblici, rendendoli nel contempo motivo di attrazione dell’utenza e luogo di fruizione dei servizi, con una maggiore disponibilità alla concessione dei plateatici, cercando di trovare un certo equilibrio nelle fasce orarie di concessione serale, fra le esigenze degli operatori e quelle dei residenti.

3. Promozione di eventi:
3.1 Facilitare, attraverso regolamenti più dinamici, la proliferazione di manifestazioni e/o
eventi vari, fornendo il patrocinio e collaborando con i promotori delle stesse al buon esito delle iniziative.
3.1.1 Redigere un fitto calendario di eventi basato sulle eccellenze territoriali (storia,
ambiente, enogastronomia tipica, artigianato, antiquariato, sport, ecc) e su progetti ampiamente condivisi che individuino le peculiarità’ (vocazione) del nostro territorio (es. Treviso città d’acque, Treviso capitale della bicicletta, Treviso città dei bambini, in quanto promotrice della Carta per l’Infanzia, Treviso città dello Sport, ecc…).
3.1.2 Grandi eventi basati su realtà consolidate ed iniziative già collaudate (mostre presso Ca’ dei Carraresi, museo di Santa Caterina, mostra Fumetti in TV, Home Festival, spettacoli gli Alcuni, Estate sui Bastioni, Nipponbashi, ecc…) ed altre in fiera, anche nei giorni feriali.
Gli eventi, con cadenza programmata, dovrebbero essere collocati su tutte le piazze del
centro, con l’obiettivo di valorizzare il Centro Storico in ogni sua parte.
Tra le iniziative da inserire come grandi eventi, si cercherà di attivare un "Festival dell'acqua". L'intento dovrà essere quello di una manifestazione che possa crescere negli anni fino a divenire una caratteristica della città stessa, come oggi ad esempio Mantova viene riconosciuta come la città della cultura, Treviso potrebbe divenire la città dell'Acqua.
L'architettura della città ben si presta a questa soluzione; molti sono infatti i corsi d’acqua che attraversano il centro storico ed il Comune in generale. L'evento dovrebbe, negli anni, divenire anche un'opportunità economica per la città e per l'amministrazione. L'idea è quella di mettere al centro delle attività questo importante elemento organizzando eventi che lo analizzino e lo sviscerino in ogni suo aspetto. L'acqua vista come elemento architettonico: quindi convegni, mostre ed eventi anche in luoghi aperti, valorizzando quegli angoli della città, che attraversati dai nostri corsi d’acqua,rendono unico questo Comune.
L'acqua come fonte di vita: quindi valorizzando percorsi storici, rivalutando la storia antica
della città, la sua fondazione e il suo ruolo durante la prima Guerra Mondiale, grazie alla vicinanza della zona del Piave.
L'elemento visto nel suo ruolo ambientale: quindi con il coinvolgimento di tutte quelle
associazioni ambientaliste che si occupano di questa risorsa e le scuole del Comune attivando convegni e tavole rotonde con analisi della situazione idrica mondiale, le falde acquifere e la loro importanza, incluso il tema del risparmio idrico.
L'acqua come cultura,: quindi percorsi formativi di sensibilizzazione alla sua valorizzazione,
al suo risparmio, al rispetto che l'uomo deve a questo elemento vitale.
L'acqua nella biologia: il ruolo che ha nel nostro corpo e per la nostra salute, nelle piante e
negli animali. La manifestazione dovrà tendere ad attirare migliaia di turisti e centinaia di operatori disposti nel tempo anche ad investire pur di essere presenti o di esporre idee o prodotti legate a questo ambiente. Il Festival dovrà tendere alla creazione di un indotto economico tale da garantire il suo finanziamento e generare un volano di attività e di risorse per il bene dell'intera collettività.

3.1.3 predisporre un piano di marketing territoriale, rivolto in particolar modo al turismo
internazionale gravitante tra Venezia e Jesolo, che promuova la città di Treviso come capitale mondiale del prosecco, vino italiano più venduto e conosciuto al mondo, individuando in città uno spazio come “Ambasciata del Prosecco” sulla scorta delle proficue esperienze sviluppate in Francia con le case del vino.
3.2 Istituzione di un cartellone unico degli eventi, suddivisi nei vari periodi dell’anno e la
programmazione biennale degli eventi sportivi.
3.3 Incentivare la collaborazione con gli operatori commerciali, affinché’, nel proprio negozio, espongano la guida della citta’e le varie promozioni turistiche programmate.
3.4 Sensibilizzazione degli istituti di credito, affinche’ nelle grandi vetrine di cui dispongono, venga evidenziata la pianta della citta’ ed eventualmente delle piccole mostre temporanee;

4. Promozione delle attività:

4.1 Aumento delle aree mercatali, ampliando e/o portando anche nelle cosiddette “piazze
minori” ed in alcune zone periferiche, il commercio ambulante, con un offerta commerciale che sia nel contempo motivo di attrazione, servizio ai residenti, ed integrativa del servizio fornito dal commercio in sede fissa;
4.2 Rivitalizzazione delle frazioni, ormai prive di molte attivita’ commerciali, con la
possibilità di allestimento di mercati rionali con cadenza almeno settimanale, come ad esempio nella zona del parcheggio di via Olimpia, coprendo così la zona di S.Paolo, S.Liberale, Monigo, piazza di via Nascimben; in tal modo favorendo anche la fruizione degli stessi da parte di persone anziane, ed identificando “il mercato” come luogo di socializzazione ed aggregazione;
4.3 Sostegno alle iniziative degli operatori commerciali, per una gestione coordinata delle iniziative del centro storico.
4.3.1 Incentivare progetti di valorizzazione coordinata delle iniziative del centro storico,
anche mediante l’individuazione di “aree commerciali ed artigianali omogenee”, luoghi in cui
avviare a breve piani di pedonalizzazione ed il conseguente ampliamento dei plateatici.
5.4.4 Estensione della collaborazione con le associazioni imprenditoriali, anche mediante
apposite convenzioni e/o protocolli d’intesa, al fine di orientare in via prevalente e prioritaria gli eventi organizzati nel territorio comunale (esposizioni, manifestazioni, mercatini, ecc.) alla promozione del commercio e delle produzioni artigianali locali.
4.5 Redazione di un apposito bando comunale per la valutazione ed il relativo
cofinanziamento di progetti meritori di associazioni cittadini ecc.., finalizzati al rilancio del centro storico;
4.6 Progettazione e realizzazione del percorso museale all’aperto - “museo delle mura” - con relativa cartellonistica e segnalazione del percorso senza soluzione di continuita’, attorno ai
bastioni, implementato da un percorso culturale segnalato dei luoghi piu’ significativi della citta’, con verifica di fattibilità dell’esposizione, in alcune piazze, di opere d’arte musive.
4.7 Progettazione e realizzazione di un percorso eno-gastronomico dei locali storici della città.
4.8 Verificare, nell’ambito delle strutture di supporto ( al fine di incentivare i cittadini alla partecipazione nello sviluppo di idee e progetti per lo sviluppo urbano della città) la fattibilità del collocamento degli spazi di ascolto tipo “Urban Center” sul modello delle migliori esperienze italiane ed europee e sviluppando una forte collaborazione con le istituzioni pubbliche e private regionali potenzialmente interessate.
4.9 Verifica della concessione a titolo gratuito alla associazioni “no profit” (sociali e
culturali), spazi pubblici per riunioni, assemblee, conferenze e presentazioni di eventi.

5. Promozione del Turismo:

5.1 L’Amministrazione comunale, con il compito di “coordinatore”, dovrà incentivare la promozione delle attività commerciali ed artigianali, tramite il loro sistematico inserimento, nel proprio sito.

5.2 Realizzazione di un promo turistico della città di Treviso da estendere anche al sito dell’aeroporto Canova e delle compagnie aeree, affinché i viaggiatori siano preventivamente informati sulla bellezza della città e delle sue attrazioni, e possano così più facilmente accedere alle iniziative ed ai servizi che la città e’ in grado di offrire; affinché possano “viverla” e non solo utilizzare l’aeroporto come svincolo logistico per altre località. In questo modo, i turisti che atterrano a Treviso con meta Venezia, sarebbero incentivati, con pacchetti completi, a rimanere per breve tempo anche a visitare Treviso.

5.3 Ripensare una diversa gestione logistica ed organizzativa del servizio di informazioni turistiche quali lo spostamento del servizio I.A.T in zona stazione ferroviaria, l’ampliamento dei servizi informativi presso l’aeroporto, l’apertura di sportelli informativi presso gli impianti sportivi in occasione dei principali eventi, la promozione di info-point turistici presso alcuni operatori commerciali del centro storico convenzionati ed opportunamente formati, allestimento di totem multimediali e l’implementazione dei servizi innovativi su palmare e/o supportati dal Wi-Fi comunale, servizio da estendere nelle zone più significative della città;

5.4 Sviluppo della segnaletica urbana sia di viabilità che turistica e azione di sensibilizzazione dei gestori al fine dell’allestimento di opportuna cartellonistica autostradale verso Treviso;
5.5 E’ auspicabile l’apertura al pubblico di “Ca dei Rettori” al Monte di Pietà, almeno una
volta alla settimana.

6. Sicurezza:

6.1 Implementare sui siti sensibili dell’intero territorio comunale il sistema di telesorveglianza collegato con polizia locale e forze dell’ordine.

7. Decoro urbano:
7.1 Incentivare con progetti mirati il decoro urbano della città soprattutto relativo agli spazi
pubblici ed alla esenzione della COSAP per plateatici strettamente funzionali all’abbellimento delle vetrine.

8. Affitti onerosi:

8.1 Al fine di contribuire ad assicurare il ripopolamento del centro storico, sia commerciale
che residenziale, si propone di incentivare e favorire, con affitti convenzionati e misure fiscali adeguate, la locazione degli immobili sfitti, utilizzando ad esempio “il patto per il territorio di Treviso sulle locazioni concordate tra i soggetti interessati”, la riduzione dell’ICI, ecc. .

9. Parcheggi:
9.1 Attivazione, prima possibile del parcheggio “ex ghiacciaia”, di circa 47 stalli, con il vantaggio, da parte del Comune, di incamerare delle entrate mensili togliere dalla strada parte delle auto che stazionano prevalentemente l’intera giornata, sugli stessi stalli;

9.2 Promozione di un’iniziativa di una tipologia di parcheggio “full-tickets”, che comprenda
una serie di agevolazioni, quali, ad esempio, uno sconto per l’accesso a manifestazioni, musei, e convenzionamento dei prezzi con esercenti di attività commerciali e di pubblici esercizi.

10. Scuole:
10.1 Mantenimento nel Centro Storico, ad eccezione di eventuali programmi di trasferimenti
di specifici plessi scolastici per motivi di ampliamento delle strutture, delle attuali sedi scolastiche, evitando un ulteriore calo di presenze degli utenti.

11. Riuso dei contenitori dismessi o in via di dismissione:
11.1 Istituire un tavolo di programmazione e confronto tra il Comune e la proprietà dei siti
dismessi o in via di dismissione (quali, ad esempio, il palazzo della Borsa, l’area ex Camuzzi, l’ex sede INAIL, l’ex sede Provincia, l’ex sede Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, l’ex sede Telecom, l’ex deposito ENEL , l’ex discoteca di piazza Giustiniani), affinché il loro recupero sia oggetto di confronto con l’Amministrazione comunale al fine di coordinare interventi utili al rilancio della città; si dovrà concordare la precisa tempistica del recupero, la futura destinazione d’uso, con l’eventuale possibilità di poter convenzionare parte degli immobili ad uso residenziale a prezzo calmierato e commerciale/artigianale, in modo da incrementare la residenza e le nuove attività commerciali in citta’ in quest’ottica, si dovrà verificare anche la fattibilità della realizzazione di uno spazio sorvegliato di “Kinder House” per attività ludico-motorie dedicate all’infanzia e l’individuazione all’interno della città di spazi dedicati all’incontro ed alla socializzazione di persone anziane, che potrebbero essere gli stessi di quelli proposti ed utilizzati dai bambini.

12. Fiera espositiva:
12.1 Promozione di uno spazio espositivo adeguato e finalizzato prevalentemente alla
valorizzazione dei prodotti e servizi locali, la cui gestione possa essere valorizzata anche in sinergia con le altre fiere di cui la provincia di Treviso e’ ricca (S. Lucia, Cison di Valmarino, Loria, Godega di S.Urbano, ecc);

13. Accesso ai musei:
13.1 In relazione all’approvazione del progetto di restauro del museo Bailo, considerando
anche le altre sedi museali presenti in città, si dovrà verificare la fattibilità della realizzazione di un servizio di visite giornaliere a biglietto singolo e/o con gruppi organizzati, convenzionato con i pubblici esercizi per l’eventuale pranzo o cena.
13.2. Verificare la possibilità di migliorare con logiche di management avanzato lo sviluppo
di punti vendita e di merchandising legati ad un vero e proprio sistema museale.

14. Area per esposizione artigianale locale:
14.1 Individuazione di un luogo idoneo della citta’, per la realizzazione di spazi espositivi
omogenei” dedicati alla valorizzazione dei prodotti artigianali locali.

Treviso, 6 dicembre 2011